Ammissione cacciatori temporanei

Il Comitato di Gestione del CATO3, con Deliberazione n. 28 del 25 giugno 2025, ai sensi delle norme regionali in materia, ha stabilito di consentire l’ammissione di cacciatori temporanei, anche con opzione pianura, esclusivamente per le seguenti forme di caccia:

  • programmata al cinghiale;
  • di selezione al cinghiale (limitatamente ad assegnazioni eventualmente disponibili in quanto non richieste dai cacciatori ammessi al CATO3);
  • di selezione estiva al capriolo (limitatamente ad assegnazioni eventualmente disponibili in quanto non richieste dai cacciatori ammessi al CATO3);
  • di selezione al camoscio, capriolo e cervo (limitatamente ad assegnazioni eventualmente disponibili in quanto non richieste dai cacciatori ammessi al CATO3 e ai sensi dell’art. 9 del Regolamento per il prelievo selettivo).

Può essere ammesso con la tipologia di “cacciatore temporaneo” un numero massimo pari al 5% del totale dei cacciatori ammissibili all’esercizio venatorio nel CATO3.

Ai sensi della vigente ordinanza del Commissario straordinario alla peste suina africana, gli operatori che prendono parte alle attività di controllo del cinghiale nelle zone soggette a restrizione II e III non possono svolgere attività venatoria al cinghiale nel CATO3 (zona indenne da PSA).

La quota economica da versare per l’ammissione temporanea è pari a € 250,00, comprensiva dell’autorizzazione alla caccia programmata al cinghiale, fermo restando che per l’eventuale partecipazione alla caccia di selezione nelle forme di cui sopra sarà necessario versare anche le relative quote aggiuntive previste nei rispettivi regolamenti.

Le richieste di ammissione come “cacciatore temporaneo” saranno accolte fino ad esaurimento dei posti disponibili senza prevedere data di scadenza e alcun criterio di priorità.

Clicca qui per scaricare il modulo per la richiesta di ammissione temporanea