In merito al nuovo DPCM in vigore da domani e in attesa di eventuali più precise indicazioni già sollecitate alla Regione ma al momento non ancora pervenute, si fa presente che il Decreto stesso prevede per le zone rosse (e il Piemonte è una di queste) il divieto di spostamento all’interno di tutto il territorio salvo che per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Pertanto l’attività venatoria, non rientrando tra i casi summenzionati, dovrebbe essere vietata. Tuttavia, se dovessero pervenire dalla Regione interpretazioni diverse rispetto a quanto sopra prospettato, sarà cura del Comprensorio informare tempestivamente i cacciatori ammessi.
Se confermato il divieto di caccia fino al termine di validità del DPCM (3 dicembre p.v.), il Comitato di gestione valuterà ogni possibile soluzione affinché si possano recuperare, almeno in parte, le giornate perse a causa del provvedimento restrittivo adottato dal Presidente del Consiglio la notte scorsa.