A seguito dei chiarimenti forniti dalla Regione in merito all’ammissibilità al prelievo della tipica fauna alpina dei cacciatori residenti in altre regioni o all’estero, i quali non possono quindi avere residenza venatoria in questo Comprensorio visto che ritirano il tesserino nella loro regione, il Comitato di gestione ha deliberato di consentire l’accesso di detti cacciatori al prelievo dei galliformi alpini esclusivamente nel caso in cui non esercitino tale tipo di caccia nei comprensori della loro regione o in altro comprensorio alpino piemontese. Detta condizione deve essere attestata mediante specifica dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da far pervenire al Comprensorio entro e non oltre il 3 ottobre p.v.